Medico Chirurgo Specialista in Chirurgia Protesica di Anca e di Ginocchio
PROTESI ANCA
Planning digitale preoperatorio
Intervento con tecnica mininvasiva
Protocollo fast track - rapid recovery
PROTESI GINOCCHIO
Planning digitale preoperatorio
Intervento con tecnica mininvasiva
Protocollo fast track - rapid recovery
Intervento con tecnica mininvasiva
Protocollo fast track - rapid recovery
Dottor Paolo Poli
Medico Chirurgo Ortopedico specializzato
La procedura “Fast Track” (FT) o “enhnanced recovery after surgery" (ERAS) è definita come un approccio coordinato multidisciplinare (anestesisti, internisti, geriatri, nutrizionisti, psicologi, radiologi, cardiologi, chirurghi vascolari, chirurghi ortopedici, infermieri e fisioterapisti) e multimodale peri-operatorio, introdotto negli anni 90 da Henrik Kehlet, un chirurgo danese (1997), per migliorare il recupero postoperatorio nella chirurgia gastrointestinale.
Tale approccio è incentrato sull’ottimizzazione preoperatoria e sull’educazione del paziente, sulla riduzione dello stress chirurgico e sulla facilitazione del recupero post-operatorio (concetto di ERAS) attraverso una mobilizzazione precoce, un adeguato supporto nutrizionale e una gestione ottimizzata del controllo del dolore.
L'obiettivo finale del FT è ottenere una "chirurgia indolore e priva di rischi”.
La durata dell'intervento di protesi di anca dipende innanzitutto da quale tempo si analizza. Se andiamo ad analizzare il tempo operatorio o chirurgico, oppure se andiamo ad analizzare un tempo diverso che comprenda anche la preparazione operatoria, l'intervento e l'immediato postoperatorio. Scopri di più sulla durata dell'intervento di protesi di anca >>
Le sedi in cui visito
Sesto Fiorentino (FI)
Fucecchio (FI)
San Miniato Basso (PI)
Narni Scalo (TR).
Le sedi in cui opero
Casa di Cura Villa Chiara
a Casalecchio di Reno (BO)
Casa di Cura Villa Donatello
a Sesto Fiorentino (FI)
Ospedale San Raffaele
a Milano (MI)
Dicono di me
di M. Antonietta Artesi
Dov'è la felicità?
Me lo sono chiesta tante volte e banalmente mi sono sempre risposta che è nelle piccole cose. Essa tuttavia può essere ovunque, soprattutto dove difficilmente immaginiamo di poterla trovare. Qualche giorno fa mi è capitato di incontrarla paradossalmente nello spazio tondo e illuminato da tante lucine fredde sul letto di una sala operatoria. Il fascio luminoso e verdastro, che all'inizio incombeva su di me in modo sinistro, alla fine dell'intervento, quando mi sono svegliata dall'anestesia, è diventato nella mia percezione un raggio di luce e di felicità. Ho avuto subito la sensazione precisa del grande dono che avevo ricevuto...
Dov'è la felicità?
Me lo sono chiesta tante volte e banalmente mi sono sempre risposta che è nelle piccole cose. Essa tuttavia può essere ovunque, soprattutto dove difficilmente immaginiamo di poterla trovare. Qualche giorno fa mi è capitato di incontrarla paradossalmente nello spazio tondo e illuminato da tante lucine fredde sul letto di una sala operatoria. Il fascio luminoso e verdastro, che all'inizio incombeva su di me in modo sinistro, alla fine dell'intervento, quando mi sono svegliata dall'anestesia, è diventato nella mia percezione un raggio di luce e di felicità. Ho avuto subito la sensazione precisa del grande dono che avevo ricevuto...
