21 Novembre 2024

Diagnosi per l'operazione di protesi ginocchio

1. Anamnesi

Deve mirare prima di tutto all’inquadramento dello stato di salute generale del paziente passando poi all’accurata descrizione dei sintomi e della modalità di insorgenza del quadro clinico, alla ricerca di una eventuale storia familiare, per capire se c'è una ricorrenza della gonartrosi nella famiglia del paziente, investigando inoltre sulle possibili inclinazioni genetiche; tutti gli elementi raccolto orientano il curante verso la diagnosi di un problema al ginocchio.

2. Esame Obiettivo

- ISPEZIONE: Vengono valutati:

a) l’asse meccanico degli arti inferiori (valgismo, varismo, neutro)
b) presenza di cisti meniscali o parameniscali mediali o laterali
c) eventuale presenta di esostosi;
d) eventuale presenza di borsite prerotulea
e) sinovite o borsite del tendine rotuleo
f) eventuale idrarto (versamento)
g) ipotrofia del quadricipite femorale
h) zoppia di fuga nella deambulazione (con o senza ausili)

PALPAZIONE:

a) ballottamento rotuleo (versamento)
b) regione rotula (esplorazione delle faccette) e poplitea (cisti di Baker)
c) Tendini rotuleo e quadricpitale, tuberosita’ tibiale, zampa d’oca

d) esplorazione dei condili e della rotula (instabilità o lassità, rotula alta, esiti di lesioni rotulee)

MOVIMENTO:

a) articolarita’ (flessione ed estensione) passiva, attiva e contro resistenza
b) eventuale crepitio articolare (femoro-tibiale, femoro-rotulea)
c) valutazione della stabilita’

TESTS PER LA STABILITA’ ARTICOLARE:

a) stress in varo-valgo (per la valutazione del legamento collaterale laterale e mediale)
b) cassetto anteriore (per la valutazione del leg. crociato anteriore)
c) cassetto posteriore (per la valutazione del leg. crociato posteriore)
d) Lachman (per la valutazione del leg. crociato anteriore)
e) tests meniscali (Test di Mc Murray e di Apley)

3. Radiologia convenzionale
Radiografie sotto carico:

2 RX (antero-posteriore e latero-laterale) del ginocchio sotto carico
Rx sec. Rosenberg (postero-anteriore)
RX sec. Merchant (assiale di rotule a 45 gradi di flessione)
Rx arto inferiore in toto sotto carico (Pangonogramma)
Dalle suddette immagini radiografiche è possibile evidenziare un restringimento dello spazio articolare, la presenza di osteofiti, sclerosi subcondrale, sublussaziine della rotula, geodi o cisti ossee.

4. Indagini di secondo livello: RMN, TC, SCINTIGRAFIA OSSEA.

La Risonanza Magnetica Nucleare, non solo accerta quanto emerso nei precedenti test diagnostici, ma permette anche di chiarire l'entità della degenerazione e dell'assottigliamento a carico delle cartilagini di femore e tibia, di evidenziare la presenza di edema midollare, di sinovite e di versamento articolare. Le informazioni derivanti dalla risonanza magnetica nucleare delle ginocchia consentono al medico curante di stabilire il trattamento più adeguato.

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