03 Dicembre 2024

OPPIACEI

Gli oppioidi inibiscono le vie del dolore legandosi ai recettori mu degli oppioidi nel sistema nervoso centrale. La selezione di un analgesico oppioide per i pazienti anziani con dolore cronico è influenzata da fattori come l'intensità del dolore, alterazioni legate all'età nella farmacocinetica / farmacodinamica, condizioni di comorbidità ed eventi avversi da farmaco.
Sebbene i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) siano raccomandati come trattamento farmacologico di prima linea (le attuali linee guida per la gestione del dolore dell'artrosi raccomandano l'uso di prima linea di paracetamolo, con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e oppioidi come opzioni di seconda o terza linea), questi agenti potrebbero non alleviare il dolore in tutti i pazienti e non sono appropriati per coloro che sono a rischio di sanguinamento gastrointestinale e / o malattie cardiovascolari.
Gli analgesici oppioidi quindi continuano ad essere utilizzati come strategia di gestione del dolore nonostante rapporti coerenti suggeriscano un profilo rischio-beneficio discutibile per i pazienti con artrosi e il potenziale di abuso e dipendenza con l'uso a lungo termine. Il consumo cronico di oppioidi è passato dal 2% nel 2005 al 12% nel 2014 (Zamora-Legoff JA et al., 2016); nel 2003, il 31% dei pazienti con OA ha ricevuto oppioidi mentre nel 2009 è salito al 40% (Wright EA et al., 2014). Dato che non esiste un trattamento farmacologico curativo per l’artrosi, le decisioni sulla selezione degli analgesici dovrebbero essere guidate bilanciando il livello appropriato di controllo del dolore e gli effetti avversi del farmaco. A seguito dell'uso di oppioidi (o antidepressivi) infatti è stato dimostrato un aumento delle cadute ricorrenti durante l'anno successivo, in considerazione dei loro effetti psicotropi (sonnolenza, vertigini, senso di affaticamento, sedazione, mal di testa e deterioramento cognitivo). Effetti collaterali minori includono nausea, vomito, costipazione, perdita di appetito, secchezza delle fauci, eruzione cutanea e prurito.
Pertanto, prima di prescrivere un oppioide (o un antidepressivo), è opportuno considerare la valutazione del rischio di cadute del singolo paziente. Se un oppioide o un antidepressivo è giustificato, il suo uso deve essere limitato alla dose efficace più bassa e la necessità di continuazione deve essere valutata regolarmente. Inoltre, gli individui che usano oppioidi o antidepressivi che usano contemporaneamente altri farmaci associati ad un aumentato rischio di caduta (per es. gli anticolinergici) devono essere attentamente monitorati, specialmente gli anziani e quelli con una storia di cadute o fratture.


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